ADRANO (CT) – La Polizia di Stato ha disposto la sospensione temporanea per 7 giorni dell’attività di un bar situato nel quartiere Cappellone di Adrano. Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Catania sulla base dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), che consente la chiusura di locali ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico.
L’intervento è scaturito a seguito dei costanti controlli svolti dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, nell’ambito delle attività di prevenzione e monitoraggio su bar, pub ed esercizi commerciali del territorio. Durante numerosi accertamenti, gli agenti hanno constatato che il bar era diventato un abituale punto di ritrovo per soggetti pregiudicati coinvolti in reati gravi come spaccio di droga, rapina, truffa e rissa.
La presenza di queste persone non è risultata occasionale, ma reiterata e regolare, tale da costituire un concreto rischio per la sicurezza pubblica e generare un clima di allarme sociale nel quartiere. Al termine dell’attività istruttoria, condotta dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, è stata disposta la chiusura temporanea dell’esercizio commerciale e l’apposizione dei sigilli.
La normativa prevista dall’art. 100 del TULPS è pensata per tutelare i cittadini e le attività commerciali che rispettano le regole, ma rappresenta anche un messaggio forte a quei soggetti considerati pericolosi: la loro presenza nei luoghi pubblici è sotto stretta osservazione da parte delle autorità.
Il provvedimento ha anche un effetto deterrente, impedendo ai pregiudicati di avere un punto di riferimento fisso e consolidato per le loro frequentazioni, a vantaggio della vivibilità e della legalità sul territorio.
