Catania, morta ex giudice Fascetto Sivillo: al centro del ‘caso Natoli’ al Csm. L’avv. Taormina: “Uccisa dalla giustizia italiana”

Catania, morta ex giudice Fascetto Sivillo: al centro del ‘caso Natoli’ al Csm. L’avv. Taormina: “Uccisa dalla giustizia italiana”

È morta a Catania l’ex giudice Maria Fascetto Sivillo, da tempo malata, nota per essere stata al centro del caso che ha portato alla sospensione della consigliera laica del CSM Rosanna Natoli, esponente di Fratelli d’Italia.

A confermare la notizia del decesso è stato il suo legale, l’avvocato Carlo Taormina, che ha rilasciato dichiarazioni durissime: «Maria Fascetto Sivillo è stata uccisa dalla giustizia italiana la notte scorsa». Secondo il noto penalista, le vicende giudiziarie e il clamore mediatico hanno influito gravemente sulle sue condizioni di salute.

«Siamo pronti ad agire contro chi ne ha provocato la morte – ha dichiarato Taormina – facendola ammalare di cancro per abbassamento delle difese immunitarie dovuto alle incredibili cattiverie da cui è stata colpita. Era un magistrato serio, onesto e preparato, massacrato per aver avuto il coraggio di scoperchiare il verminaio».

Maria Fascetto Sivillo era nota per il suo rigore e la sua professionalità. La sua morte riapre una ferita ancora aperta e solleva interrogativi sul clima interno al mondo giudiziario italiano.

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