
Paternò, rapina a una sala giochi: arrestato 40enne già affidato ai servizi sociali
PATERNÒ (CT) – È stato identificato e arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Paternò il presunto autore della rapina messa a segno lo scorso aprile in una sala giochi e ricevitoria di via Vespucci. Si tratta di un 40enne paternese, già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
La rapina si era verificata intorno alle ore 22:00: l’uomo, armato di pistola, aveva fatto irruzione all’interno dell’attività commerciale e, sotto minaccia, aveva costretto la dipendente – una donna di 48 anni – a consegnare l’intero incasso della giornata.
Il bottino: circa 2.000 euro in contanti e numerosi Gratta e Vinci, per un valore stimato di ulteriori 1.800 euro.
Immediatamente dopo il fatto, i Carabinieri hanno avviato un’attività investigativa serrata, basata su:
- rilievi tecnici sulla scena del crimine,
- acquisizione di testimonianze,
- analisi dei filmati di videosorveglianza.
Fondamentale è stato lo studio delle modalità dell’azione criminale, dell’abbigliamento e del modo di muoversi del rapinatore, elementi che hanno indirizzato l’attenzione degli inquirenti su un soggetto già noto alle forze dell’ordine.
Il sospettato è stato infine individuato e arrestato nel centro cittadino, non lontano dal luogo del reato, mentre tentava di confondersi tra i passanti per eludere eventuali controlli. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Catania Piazza Lanza.