Carrozze trainate da cavalli, il dissenso di Schifani: “È crudele, serve un cambiamento”

Carrozze trainate da cavalli, il dissenso di Schifani: “È crudele, serve un cambiamento”

Carrozze con cavalli a Palermo, Schifani: “Tradizione superata, serve rispetto per gli animali”

PALERMO«È tempo di una riflessione seria tra le istituzioni per trovare soluzioni che uniscano la dignità animale alla valorizzazione turistica». Con queste parole il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, interviene pubblicamente sul caso del cavallo stramazzato al suolo nel centro storico di Palermo, legato a una carrozza turistica.

«Pur non avendo competenze dirette in materia, desidero esprimere con chiarezza il mio personale dissenso verso la pratica delle carrozze trainate da cavalli nel centro storico di Palermo. Si tratta di un’usanza radicata nella tradizione, ma sempre più in contrasto con i principi del rispetto e della tutela degli animali».

Il presidente regionale si unisce così al crescente coro di proteste e prese di posizione contro una pratica ritenuta anacronistica e lesiva del benessere animale, soprattutto nei mesi più caldi, quando i cavalli vengono impiegati per ore su asfalto bollente, tra smog e traffico urbano.

“Serve una svolta civile e moderna”

«Non possiamo restare indifferenti di fronte alla sofferenza di animali sfruttati per il turismo, spesso in condizioni estreme e talvolta fatali. La Sicilia non può restare indietro su un tema di civiltà e progresso».

Schifani auspica un dialogo costruttivo tra istituzioni locali, animalisti e operatori del settore. Negli ultimi anni, diverse città italiane – tra cui Roma e Napoli – hanno avviato proposte di transizione verso veicoli elettrici alternativi per il turismo urbano, eliminando gradualmente l’uso dei cavalli.

In Sicilia, la questione è sempre più sentita, soprattutto a Palermo, dove si susseguono episodi di collasso o sofferenza degli animali in strada, documentati da cittadini e associazioni.

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