Gravina di Catania, educazione alla legalità: visita ai Carabinieri degli alunni della elementare ‘Purrello’ di San Gregorio

Gravina di Catania, educazione alla legalità: visita ai Carabinieri degli alunni della elementare ‘Purrello’ di San Gregorio

SAN GREGORIO DI CATANIA. A conclusione dell’anno scolastico, i Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno promosso una speciale giornata educativa dedicata alla legalità per gli alunni della scuola elementare “Michele Purrello” di San Gregorio. L’iniziativa ha coinvolto ben 50 bambini, offrendo loro un’esperienza diretta e coinvolgente con il mondo dell’Arma dei Carabinieri.

A guidare l’incontro è stato il Tenente Gabriele Benevento, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, affiancato dai militari della Stazione di San Gregorio. I giovani visitatori hanno scoperto i principali compiti dell’Arma e le attività quotidiane svolte dai Carabinieri per garantire la sicurezza dei cittadini.

Grande entusiasmo ha suscitato la presentazione delle autovetture del Radiomobile, le Alfa Romeo “Giulia”, dotate di sirene, lampeggianti e sistemi radio che permettono di mantenere il contatto costante con la Centrale Operativa. I ragazzi hanno potuto salire a bordo e conoscere da vicino gli strumenti usati durante le emergenze.

A seguire, la visita agli uffici della Centrale Operativa ha permesso agli alunni di assistere in diretta alla gestione di una chiamata d’emergenza. I militari hanno illustrato il processo di risposta, dal ricevimento della segnalazione all’invio della pattuglia sul posto, sottolineando l’importanza della prontezza e del coordinamento.

L’incontro si è concluso con un approfondimento sulle celle di sicurezza della caserma: gli studenti hanno appreso le procedure di custodia degli arrestati e le garanzie previste per i detenuti. Numerose le domande da parte degli alunni, segno di interesse e partecipazione attiva.

Un’iniziativa che si è rivelata un vero successo, permettendo di avvicinare i più piccoli alla cultura della legalità, rafforzando il rapporto di fiducia tra giovani e forze dell’ordine. L’obiettivo è stato pienamente raggiunto: seminare il rispetto delle regole e la consapevolezza del ruolo delle istituzioni nella vita quotidiana.

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