
CATANIA. È allarme sicurezza in città dopo l’ennesimo episodio di violenza, avvenuto nelle scorse ore a bordo di un autobus di linea. Un cittadino colombiano di 28 anni ha accoltellato un giovane catanese di 26 anni dopo essere stato invitato a non disturbare gli altri passeggeri. L’aggressione è avvenuta in pieno giorno sotto gli occhi terrorizzati di chi viaggiava sul mezzo.
Secondo le prime ricostruzioni, il 26enne avrebbe chiesto al colombiano di abbassare la voce e di smettere di infastidire gli altri passeggeri. La reazione dell’aggressore è stata brutale: ha estratto un coltello e ha colpito il ragazzo alla gamba e al collo. Fortunatamente le ferite, seppur gravi, non sono risultate mortali. Il giovane è stato soccorso e trasportato in ospedale, mentre l’aggressore è stato arrestato dalla Polizia.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla crescente insicurezza in città. A intervenire con una nota durissima è stata Jose Marano, deputata regionale del Movimento 5 Stelle e componente della commissione Antimafia all’Ars:
“Spaccio, rapine, risse. Ora anche l’accoltellamento sul bus di un giovane che solo per miracolo non è finito in tragedia: la questione sicurezza a Catania sta assumendo contorni sempre più preoccupanti. Sono certa di interpretare il pensiero di tantissimi miei concittadini che oggi non si sentono più al sicuro nella loro città”.
La deputata ha poi lanciato un appello per un piano concreto:
“Non possiamo abbassare la guardia rispetto a fenomeni odiosi di criminalità. Serve una risposta decisa, a cominciare da un serio piano di investimenti nella sicurezza”.
Duro anche il commento del deputato nazionale Anastasio Carrà:
“Non possiamo più tollerare il dilagare di episodi simili compiuti da chi arriva nel nostro Paese senza avere un briciolo di rispetto della legge e dell’ordine pubblico”.
Intanto proseguono le indagini per chiarire ogni dettaglio della vicenda e accertare se l’aggressore fosse già noto alle forze dell’ordine.