
SICILIA. Saranno 44.420 i candidati che da domani affronteranno in Sicilia la prima prova scritta dell’Esame di Stato 2024/2025, quella di Italiano. Tra loro 41.622 studenti frequentano istituti statali (licei, tecnici e professionali) e 2.798 sono iscritti alle scuole paritarie. Una leggera flessione rispetto al 2024, quando i candidati erano complessivamente oltre 50.000.
Come di consueto, la prova avrà durata di sei ore e modalità identiche in tutte le scuole. Giovedì 20 giugno si svolgerà la seconda prova scritta, specifica per ciascun indirizzo di studio. In alcune sezioni particolari (Esabac, Esabac techno, opzioni internazionali) è prevista anche una terza prova scritta, mentre l’esame si concluderà con il colloquio orale multidisciplinare.
Le commissioni d’esame saranno composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno. In Sicilia sono state costituite 1.274 commissioni, in calo rispetto alle 1.318 dell’anno scorso. Nel dettaglio:
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Palermo: 304 commissioni (-29 rispetto al 2024)
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Catania: 271 (-14)
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Messina: 153 (-2)
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Agrigento: 114 (-8)
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Siracusa: 117 (+5)
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Trapani: 106 (-3)
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Ragusa: 83 (+4)
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Caltanissetta: 79 (+3)
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Enna: 47 (invariato)
Tra i 44.420 maturandi, si contano 43.200 candidati interni e 1.220 esterni. La distribuzione per tipo di scuola è la seguente:
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Licei: 23.681 candidati
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Istituti tecnici: 13.540
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Istituti professionali: 7.199
Un momento importante per migliaia di giovani siciliani, come sottolineato dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Pierro:
“L’Esame di Stato è un traguardo importante nel percorso scolastico dei nostri giovani e il mio augurio va alle migliaia di studentesse e studenti siciliani del secondo ciclo di istruzione affinché possano affrontare questa prova con serenità e il giusto impegno”.