CATANIA – Ci sono viaggi che non si intraprendono per arrivare, ma per ricordare. Strade che raccontano storie. Una, in particolare, ha un nome che continua a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto: Davide Villa, sovrintendente della Squadra Mobile di Catania, scomparso il 6 marzo 2021.
A cinque anni dalla sua prematura scomparsa, colleghi, amici, cittadini e motociclisti si sono dati appuntamento per la quinta edizione di “Noi per Davide – Motoraduno della Fratellanza”, un evento che è diventato simbolo di memoria collettiva e fratellanza.
La partenza, come ogni anno, è prevista da via Monsignor Ventimiglia 27, sede della Squadra Mobile di Catania. Alle ore 8:30, una lunga colonna di moto prenderà la strada verso Roccavaldina, dove, presso il cimitero comunale, si terrà alle ore 12:00 un momento di raccoglimento accanto alla tomba di Davide. Un tragitto percorso in silenzio, con il cuore in viaggio.
A promuovere l’iniziativa è il fratello, Fabrizio Villa, fotogiornalista e autore del docufilm “Fratello poliziotto, poliziotto fratello”, che racconta l’impegno e l’umanità di Davide attraverso testimonianze e immagini intense.
«È sempre un’emozione vedere e sentire ancora tanti amici che vogliono esserci – spiega Fabrizio Villa –. Una lunga colonna di motociclisti, quasi una processione laica, che attraversa la strada e il tempo per tenere vivo il ricordo di Davide, scomparso troppo presto ma mai davvero lontano.»
Quest’anno, tra i partecipanti, anche una delegazione dei Punishers Italia, il Law Enforcement Motorcycle Club che riunisce forze dell’ordine, militari, vigili del fuoco, medici e sostenitori. Il Chapter Catania, guidato dal presidente Vincenzo Turrisi, ha voluto essere presente per ribadire l’impegno verso solidarietà, legalità e memoria.
Presente anche la Squadra Mobile di Catania, con i colleghi che hanno condiviso con Davide anni di servizio, operazioni e vita quotidiana. A parlare è Antonio Platania, ispettore della Squadra Mobile:
«“Esserci sempre” non è solo un motto, è uno stile di vita. Anche quando un collega come Davide non c’è più, noi restiamo lì, accanto al suo ricordo, sulla stessa strada che abbiamo condiviso. Perché chi ha donato la propria vita al servizio degli altri continua a camminare con noi. Sempre.»
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Questore di Catania, Dott. Giuseppe Bellassai, per la sua costante vicinanza umana e istituzionale.
La memoria di Davide Villa non è confinata in un gesto commemorativo: è testimonianza quotidiana di chi ha scelto di servire lo Stato con onestà, coraggio e dedizione. È in questo spirito che il motoraduno continua a crescere, portando sulle strade della Sicilia un messaggio chiaro: “Chi vive per gli altri non muore mai.”
