
Ospedale di Paternò, al via i lavori per la nuova Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla: investimento PNRR da oltre 990 mila euro
Sono stati consegnati ieri i lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica (RM) da 1,5 Tesla presso l’UOC di Radiologia dell’Ospedale “SS. Salvatore” di Paternò, diretta da Vincenzo Ricceri. L’apparecchiatura, del valore di 992.393,69 euro, è stata finanziata con fondi PNRR nell’ambito del piano di aggiornamento tecnologico delle strutture sanitarie dell’Asp di Catania.
Il nuovo sistema garantisce immagini ad alta definizione, comparabili a quelle prodotte da macchinari da 3,0 Tesla, con tempi di acquisizione più rapidi e flussi di lavoro più efficienti, migliorando anche il comfort per i pazienti.
«L’investimento rientra in un piano strutturato di innovazione tecnologica – dichiara il direttore generale dell’Asp di Catania Giuseppe Laganga Senzio – volto a standardizzare ed efficientare i percorsi diagnostici nei nostri presidi ospedalieri».
L’Asp ha acquisito complessivamente cinque apparecchiature RM per un investimento totale di 4.418.840,00 euro. Oltre a Paternò, altre risonanze magnetiche identiche sono in fase di installazione presso gli ospedali di Militello Val di Catania e Caltagirone, mentre saranno successivamente collocate ad Acireale e al PTA “San Luigi” di Catania.
Il direttore sanitario Giuseppe Angelo Reina sottolinea: «Con questa nuova tecnologia potenziamo la capacità diagnostica e rafforziamo l’equità nell’accesso alle cure sul territorio».
Le procedure di acquisizione sono state gestite tramite MEPA, a cura della UOC Provveditorato diretta da Pietro Galatà, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Radiologiche e il RUP Antonio Pizzardi.
La nuova RM sarà collocata nei locali già predisposti al piano terra. I lavori edili e impiantistici sono affidati alla UOC Tecnico (diretta da Francesco Alparone) con il supporto dell’UOSD Ingegneria Clinica (Carmelo Mazzeppi) e coordinati dal RUP Giovanni Casablanca.
Durante i lavori, le prestazioni saranno temporaneamente riprogrammate presso l’Ospedale di Acireale. La conclusione degli interventi è prevista entro il 31 dicembre 2025.
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