Extracosti rifiuti e Asacom, l’allarme dei sindaci di Acireale e Misterbianco: “Così i bilanci dei Comuni rischiano il tracollo”

Extracosti rifiuti e Asacom, l’allarme dei sindaci di Acireale e Misterbianco: “Così i bilanci dei Comuni rischiano il tracollo”

Emergenza rifiuti e servizio Asacom: l’allarme dei sindaci Barbagallo e Corsaro alla Regione Siciliana

«Chiediamo al Governo regionale di intervenire in sede di manovra finanziaria su extracosti rifiuti e servizio Asacom, altrimenti molti enti locali avranno difficoltà e la tenuta dei loro bilanci sarà a rischio». È l’appello congiunto dei sindaci Roberto Barbagallo (Acireale) e Marco Corsaro (Misterbianco), entrambi esponenti di Forza Italia, che si rivolgono al presidente della Regione Renato Schifani, alla Giunta, alla Commissione Bilancio e all’Assemblea Regionale Siciliana.

Extracosti rifiuti: rischio salasso Tari

I due primi cittadini denunciano una situazione insostenibile per le amministrazioni locali, alle prese con extracosti crescenti per il trasporto e il conferimento dei rifiuti. Tali costi mettono a rischio l’equilibrio finanziario dei Comuni e potrebbero riflettersi in un pesante aumento della Tari per i cittadini.

«L’emergenza continua a minacciare la tenuta dei bilanci e il portafogli delle famiglie siciliane» affermano i due sindaci. «Servono misure compensative da parte della Regione per evitare aumenti insostenibili della Tassa rifiuti».

Corsaro sottolinea che a Misterbianco il costo è quadruplicato: da 100€/tonnellata nel 2016 a 400€/tonnellata oggi, con un impatto di oltre 1,2 milioni di euro in più all’anno. Anche Acireale, evidenzia Barbagallo, sta sostenendo costi fino a 380€/tonnellata per il conferimento, pur mantenendo invariata la Tari per il 2024.

Asacom, il servizio essenziale diventato insostenibile

Altro fronte critico è il servizio Asacom, dedicato all’assistenza scolastica degli studenti con disabilità. Corsaro evidenzia come queste figure professionali siano indispensabili, ma i relativi costi gravino esclusivamente sui bilanci comunali.

«Nel 2018 il servizio Asacom costava ad Acireale 380.000 euro, oggi supera 1,5 milioni di euro annui», denuncia Barbagallo. I sindaci chiedono un intervento straordinario della Regione per coprire l’aumento dei costi, e una riforma nazionale che assegni al Ministero della Pubblica Istruzione la responsabilità di queste figure.

«Non è possibile sostenere da soli un servizio così essenziale per l’inclusione scolastica» concludono i due amministratori. «Servono risorse e riforme strutturali per tutelare famiglie, Comuni e il diritto allo studio».

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