
Catania, arrestati tre uomini per tortura: vittima legata, picchiata e rasata in una stalla abusiva
Su delega della Procura della Repubblica di Catania, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di R. C. (classe 2000), S. P. S. (classe 1989) e G. O. (classe 2003), tutti gravemente indiziati del reato di tortura in concorso, ai sensi dell’art. 613-bis del Codice Penale.
L’operazione è il frutto di un’attività investigativa avviata nei primi giorni di giugno 2025, sulla base di attendibili informazioni riservate che hanno trovato riscontro attraverso interventi mirati nel quartiere Villaggio Sant’Agata, noto per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Grazie al sequestro di uno smartphone in uso a uno degli indagati, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, i militari sono riusciti ad estrarre forensicamente – in modalità “full file system” – video e immagini che documentano un’aggressione avvenuta il 29 maggio 2025.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la vittima – anch’essa coinvolta nel traffico di droga – sarebbe stata legata a una sedia, percossa con un frustino e a mani nude, e costretta a subire la rasatura del capo e delle sopracciglia all’interno di una stalla abusiva. Il tutto sarebbe avvenuto come “punizione” per un presunto ammanco di denaro derivante dallo spaccio.
I gravi indizi raccolti hanno portato la Procura a chiedere e ottenere dal GIP del Tribunale di Catania l’emissione di una misura cautelare, motivata anche dal concreto rischio di reiterazione di reati della stessa natura. I tre indagati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza al termine degli adempimenti di rito.
Le indagini proseguono nel rispetto del principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.