Catania capitale delle Politiche Giovanili: il 12 e 13 gli Stati Generali con Trantino e il Ministro Abodi

Catania capitale delle Politiche Giovanili: il 12 e 13 gli Stati Generali con Trantino e il Ministro Abodi

Catania ospita gli Stati Generali delle Politiche Giovanili il 12 e 13 luglio

Sabato 12 e domenica 13 luglio Catania ospiterà gli Stati Generali delle Politiche Giovanili, promossi dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani e l’Agenzia Italiana per la Gioventù.

L’iniziativa si svolgerà al Palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele 121, e prenderà il via sabato alle ore 11 con l’apertura istituzionale alla presenza del sindaco di Catania Enrico Trantino e del Ministro Andrea Abodi.

L’evento sarà un’importante occasione di confronto nazionale sulle condizioni, le aspirazioni e le sfide delle nuove generazioni. Catania, insignita del titolo di Città Italiana dei Giovani 2025, accoglierà giovani da tutta Italia, insieme a rappresentanti delle istituzioni, del mondo associativo e dell’innovazione.

Si discuterà di benessere, sport, salute mentale, imprenditorialità, cultura e dialogo europeo. Tra i protagonisti, oltre alla presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani e all’assessore comunale Viviana Lombardo, anche Pier Maria Capuana (vicepresidente della Commissione consiliare) e Giovanni Girgenti (presidente della Consulta Giovanile di Catania).

Il programma include workshop, tavole rotonde e la presentazione di esperienze virtuose, come le storie dei giovani vincitori dell’hackaton promosso dal Comune e la ricerca sulla creator economy.

Domenica mattina si terrà il confronto sull’Unione Europea e i giovani, seguito dal contest “Giovani ambasciatori della cultura locale”, dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale dei borghi italiani.

La chiusura dei lavori è prevista per domenica alle ore 13, con gli interventi finali del sindaco Trantino e della presidente Pisani, per riaffermare l’impegno nel rafforzare la partecipazione giovanile e il dialogo tra istituzioni e territori.

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