Giorgia incanta il Teatro Greco di Siracusa: sold out per il “Come saprei Live 2025”
Applausi scroscianti, ieri sera, per Giorgia al Teatro Greco di Siracusa, tappa straordinaria del suo tour “Come saprei Live 2025”, che celebra i 30 anni del brano simbolo della sua carriera.
«Il tempo regala un legame col pubblico che è l’unica cosa che conta veramente», racconta Giorgia, «si stabilisce un dialogo profondo, un rapporto di affetto unico». Sincera, spontanea – «del resto sono romana» – la cantante sta vivendo un momento d’oro. Il tour è sold out in tutta Italia, e a novembre partirà anche la tranche nei palasport, già richiestissima.
«La cura per me», brano presentato all’ultimo Festival di Sanremo, è certificato Platino e ha collezionato oltre 130 milioni di stream globali. Il nuovo album, in uscita a ottobre, includerà anche Niente di male, Unica e Golpe, quest’ultimo scritto da Calcutta e Dardust.
Giorgia sottolinea: «È una fase della mia carriera che non pensavo potesse esistere». Lavora con un team tutto al femminile e ha deciso di rimettersi in gioco anche vocalmente: «Ho fatto atto di umiltà. Interpretare significa dare intenzione alle parole, più che alle note».
Durante il concerto, due bambine, Ginevra e Giorgia, sono salite sul palco per un selfie, e c’è stata anche una proposta di matrimonio sulle note di Di sole d’azzurro.
I tre concerti a Siracusa hanno registrato oltre 4600 persone a sera. La scaletta ha ripercorso l’intera carriera dell’artista: da Come saprei a Io fra tanti, passando per Girasole, Vivi davvero, Come neve, Il mio giorno migliore.
Ad accompagnarla sul palco: Diana Winter (voce e chitarra), Andrea Faustini (voce), Fabio Visocchi (keyboard), Gianluca Ballarin (direzione musicale), Mylious Johnson (batteria), Sonny T (basso e chitarra), e un quartetto d’archi.
Tra i brani proposti anche Destinazione paradiso di Grignani e Water Runs Dry dei Boyz II Men. Immancabile il ricordo di Pino Daniele: «A settembre sarò a Napoli al concerto dedicato a Pino. È un piacere e un dovere», ha detto Giorgia, davanti al figlio Alessandro.
Un concerto emozionante, un viaggio tra passato e presente, che conferma Giorgia come una delle voci più autentiche e amate del panorama musicale italiano.
