Adrano celebra San Nicolò Politi: fede, storia e identità nella Volata dell’Angelo
Ogni anno, il 3 agosto, Adrano si veste di devozione per onorare il suo Santo Patrono, San Nicolò Politi, figura centrale della spiritualità siciliana. Una celebrazione che raggiunge l’apice con la spettacolare Volata dell’Angelo in piazza Umberto, evento unico che unisce fede popolare, identità cittadina e tradizione secolare.
La vita del Santo Eremita
San Nicolò Politi nacque ad Adrano il 3 gennaio 1117 da Angelo e Matilde, genitori benestanti. A 17 anni lasciò la sua città per abbracciare la vita eremitica, vivendo per 50 anni ad Alcara Li Fusi, in solitudine e preghiera. Morì nel 1167. Le sue reliquie, riportate ad Adrano nel 1503, sono oggi custodite nella Chiesa Madre.
La Volata dell’Angelo
Il momento centrale della festa è la Volata dell’Angelo, un rito in cui un bambino, sospeso su funi, attraversa la piazza recitando versi al Santo. Documentato già nel XVIII secolo, rappresenta simbolicamente l’incontro tra cielo e terra, tra l’infanzia e la santità.
Testimonianze storiche
Dal Settecento, cronache e documenti descrivono la festa come un rito comunitario intenso. La Volata è vissuta come atto d’amore collettivo verso il Santo, capace di richiamare ogni anno centinaia di fedeli ed emigrati.
Una tradizione viva
Oggi, tra campane, incenso, fuochi d’artificio e canti antichi, Adrano rinnova il legame con San Nicolò Politi. Una festa che unisce passato e presente, fede e cultura popolare.
