Capaci saluta Simona Cinà: folla e commozione ai funerali della giovane pallavolista
Un lungo applauso ha accolto la bara bianca di Simona Cinà al suo arrivo in piazza, davanti alla chiesa madre di Capaci. Migliaia di persone si sono strette attorno alla famiglia per l’ultimo saluto alla ventenne pallavolista, morta durante una festa di laurea a Bagheria.
I funerali sono iniziati con ritardo a causa di un incidente stradale nelle gallerie di Sferracavallo e Isola delle Femmine che ha rallentato il traffico. Quando la bara è arrivata, i presenti hanno accolto Simona con applausi e lacrime. A portarla in chiesa i familiari: i genitori, la sorella gemella Roberta e il fratello Gabriele, insieme al sindaco di Capaci Pietro Puccio.
Don Giuseppe Salamone: «Si faccia chiarezza»
Durante l’omelia, don Giuseppe Salamone, parroco della chiesa madre, ha rivolto parole toccanti alla famiglia: «Si faccia chiarezza su quanto accaduto a Simona in quei 40 o 50 minuti. Il vostro è un dolore grande per due motivi: l’irrazionalità di questa tragedia e l’innaturalità di un genitore che piange un figlio. Come Maria ha pianto Gesù».
Il sindaco: «Un pezzo di futuro che ci mancherà»
Commosso anche il discorso del sindaco Pietro Puccio: «Simona rappresentava un pezzo di futuro per Capaci. Il lutto cittadino è un segno tangibile del dolore che tutta la comunità sta vivendo. Simona sarà nei nostri cuori per sempre, perché muore solo chi viene dimenticato, e lei non sarà dimenticata».
«Vogliamo che il suo modo di essere – sportiva, sorridente, generosa – continui a vivere in tutte le ragazze e ragazzi del nostro paese», ha aggiunto il primo cittadino.
Un collega: «Attenta, responsabile, sorridente»
Durante i funerali, anche un collega di lavoro di Simona l’ha ricordata con affetto: «Abbiamo lavorato insieme in discoteca, era attenta, precisa, non faceva mai nulla con superficialità. È difficile credere che possa avere perso il controllo da sola. Era sempre sorridente, un punto di riferimento».
Capaci ha salutato oggi non solo una ragazza, ma un esempio di luce e positività. Resta forte il bisogno di verità e chiarezza su quanto accaduto quella notte a Bagheria.
