Pnrr, nuove scuole in Sicilia: in corso di ricostruzione gli istituti di Acireale e Aci Sant’Antonio

Pnrr, nuove scuole in Sicilia: in corso di ricostruzione gli istituti di Acireale e Aci Sant’Antonio

Nuove scuole PNRR in Sicilia: ad Acireale e Aci Sant’Antonio edifici innovativi e aperti alla comunità

Acireale e Aci Sant’Antonio protagoniste nel video racconto settimanale del Ministero dell’Istruzione e del Merito dedicato alle Nuove Scuole realizzate con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Due progetti in Sicilia e uno in Lombardia – la Secondaria di I grado di Telgate (Bergamo) – stanno trasformando gli edifici scolastici in luoghi più sicuri, sostenibili e adatti a una didattica moderna.

Scillichenti, la nuova Scuola dell’infanzia “Gianni Rodari”

Ad Acireale, nella frazione di Scillichenti, nascerà la nuova Scuola dell’infanzia “Gianni Rodari”, progettata con grandi vetrate per favorire il contatto con il verde e un’ampia agorà come spazio centrale. L’edificio sarà composto da tre volumi: due dedicati alla didattica e uno centrale per ospitare iniziative pubbliche e attività aperte alla comunità.

«È una scuola tanto attesa – dichiara la dirigente scolastica Elisabetta Maggio – non soltanto dall’Istituto Rodari, ma dall’intera comunità di Scillichenti. Sarà un punto di riferimento didattico e culturale, con la possibilità di organizzare eventi e momenti di socializzazione».

Lavinaio, la nuova Scuola primaria “De Gasperi”

A Lavinaio, frazione di Aci Sant’Antonio, è in costruzione la nuova Scuola primaria dell’IC “De Gasperi”. Il progetto punta al comfort delle aule, con ampie aperture verso il giardino interno e spazi pensati per una didattica collaborativa. Due volumi principali, non allineati, saranno collegati da un terzo volume che fungerà da cerniera tra la piazza di Lavinaio e l’ingresso dell’istituto.

«La nuova scuola di Lavinaio – afferma il sindaco Quintino Rocca – rappresenta un sogno che si realizza. Forse sarà la più innovativa di tutto il territorio».

La dirigente scolastica Silvana Di Bella sottolinea: «È un edificio all’avanguardia, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche per la sua vocazione educativa, con un progetto che unisce il benessere degli alunni e l’innovazione pedagogica».

Questi interventi, resi possibili grazie al PNRR, confermano l’impegno per un’edilizia scolastica moderna, sicura e capace di aprirsi alla comunità, trasformando le scuole in veri centri di aggregazione e crescita culturale.

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