Pippo Baudo e l’amore eterno per Militello: “Uno dei borghi più belli della Sicilia”

Pippo Baudo e l’amore eterno per Militello: “Uno dei borghi più belli della Sicilia”

Pippo Baudo, l’ultimo saluto a Militello: il borgo che amava e che lui rese “dei Borghi più Belli d’Italia”

MILITELLO IN VAL DI CATANIA – «Militello? Uno dei borghi più belli della Sicilia». Così amava definirlo Pippo Baudo, nato qui il 7 giugno 1936 e sempre legato alle sue radici. «Per me è un grande onore che il mio nome si colleghi a Militello», diceva ricordando la villa comunale, le chiese barocche patrimonio Unesco e la straordinaria natura circostante.

Ed è proprio a Santa Maria della Stella, una delle tre parrocchie del paese insieme a San Benedetto e al Santissimo Salvatore, che Baudo ha voluto il suo ultimo saluto. Il funerale si terrà mercoledì 20 agosto alle ore 16. La Rai seguirà in diretta l’evento con il Tg1 su Rai1 dalle 15.30 alle 18.10, mentre su Rete4 andrà in onda lo speciale “Diario del Giorno – Addio Pippo”, condotto da Monica Bertini.

Il legame tra Baudo e Militello è stato profondo: in occasione del concorso televisivo Borgo dei Borghi di Rai Tre, invitò i telespettatori a votare il suo paese, che proprio nell’aprile 2025 è stato incoronato vincitore nazionale. Militello fa parte dal 2002 dell’associazione I Borghi più Belli d’Italia ed è patrimonio Unesco per il suo barocco, vanto della Val di Noto.

Il borgo, meno di 7000 abitanti, conserva palazzi nobiliari, stradine storiche e il suggestivo percorso naturale delle Cascate dell’Oxena. Nei dintorni si coltivano i fichi d’India, protagonisti ogni anno della tradizionale sagra autunnale.

Sulla pagina ufficiale Facebook, il Comune ha già dedicato un lungo post a Baudo, con immagini dalla sua infanzia – quando faceva il chierichetto – fino agli anni della sua lunga carriera televisiva. C’è già chi chiede l’intitolazione di una via o di una piazza al «grande Pippo nazionale».

Figlio unico dell’avvocato Giovanni e di Innocenza Pirracchio, Baudo tornava spesso con piacere a Militello, incontrando i vecchi amici d’infanzia e rivivendo le abitudini di un tempo. Tra i ricordi più cari, quello dei panini comprati nella storica salumeria di famiglia: «Andava matto per il pane con la mortadella», racconta la titolare.

Mercoledì, per l’ultimo saluto, si attendono migliaia di persone. Per favorire gli spostamenti, Trenitalia e Regione Siciliana hanno predisposto un potenziamento dei collegamenti con bus navetta dalle stazioni di Catania Centrale, Militello e Gela.

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