PATERNO’ – «Mi ritengo profondamente indignato e disgustato. Stiamo provvedendo a querelare gli autori di questo gravissimo gesto a tutela della mia persona, della mia famiglia e delle Istituzioni che rappresento». Con queste parole, affidate a un post su Facebook, il sindaco di Paternò Nino Naso ha commentato la diffusione sui social di un video realizzato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Nel filmato, circolato nelle ultime ore, si “mette in scena” un presunto fermo da parte di un agente di polizia che bloccherebbe alle spalle il sindaco, accompagnato dalle sirene delle forze dell’ordine. Una ricostruzione artificiale che ha suscitato indignazione generale e che è stata rimossa dai social dopo le proteste.
«Mai si erano raggiunti livelli di così tanta bassezza e volgarità – ha aggiunto Naso –. Un video offensivo dell’uomo e delle Istituzioni». Il primo cittadino ha quindi annunciato azioni legali per difendere la propria immagine.
Centinaia i messaggi di solidarietà arrivati al sindaco, anche da avversari politici e da comuni cittadini, che hanno espresso il loro sdegno per l’accaduto.

Indignazione? e cose devono fare i cittadini onesti e contribuenti alla luce dell’operato di questa
amministrazione che da otto anni ha rovinato paternò?