Paternò, tre giovani denunciati: tentavano di introdurre cellulari in carcere con un drone

CATANIA – La Polizia di Stato ha denunciato tre giovani – un 21enne e un 18enne di Paternò e un 17enne di Catania – sorpresi con un drone preparato artigianalmente per introdurre telefoni cellulari all’interno del carcere. L’operazione è avvenuta durante i controlli notturni sul territorio.

Gli agenti hanno notato i tre ragazzi a bordo di un’auto in centro città. Insospettiti dal loro atteggiamento, i poliziotti hanno deciso di procedere al controllo: a bordo del veicolo è stato trovato un drone collegato con una lenza da pesca a un involucro contenente uno smartphone e due mini cellulari.

La perquisizione ha portato inoltre al ritrovamento di altri due smartphone nascosti dentro una scarpa e di una borsa a tracolla con accessori per il collegamento al drone e un rocchetto di lenza. Gli accertamenti hanno confermato che i dispositivi erano destinati ad alcuni detenuti.

Tutto il materiale è stato sequestrato, compresi i cellulari personali dei tre giovani. I pubblici ministeri di turno presso il Tribunale di Catania e quello per i Minorenni sono stati informati. I ragazzi sono stati denunciati per tentato accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti in concorso. Il minore è stato affidato a un familiare.