È morto Mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa
SIRACUSA – La Diocesi di Acireale, con profonda commozione, ha annunciato la morte di Mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa, avvenuta nella sera di martedì 2 settembre 2025 a seguito di una rovinosa caduta. Aveva 92 anni.
Esequi e camera ardente
I funerali saranno celebrati giovedì 4 settembre alle ore 16.00 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, cui seguirà la traslazione nella Cattedrale di Siracusa. La camera ardente sarà aperta mercoledì 3 settembre dalle ore 11.00 nella Cappella della Fondazione Sant’Angela Merici e giovedì 4 settembre dalle ore 10.00 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime.
Un pastore della Chiesa siciliana
Nato a Carruba di Riposto (CT) il 2 gennaio 1933, Mons. Costanzo era stato ordinato presbitero il 15 agosto 1955. Rettore del seminario diocesano di Acireale e docente di esegesi e lingue bibliche, fu nominato vescovo da Papa Paolo VI e consacrato il 4 aprile 1976 dal cardinale Salvatore Pappalardo, scegliendo come motto episcopale la frase “Enarrare mirabilia Dei”.
Dopo essere stato vescovo titolare di Mazaca e ausiliare di Acireale (1976-1982), dal 1982 guidò la Diocesi di Nola, fino a essere nominato nel 1989 arcivescovo di Siracusa. Custodì il reliquiario della Madonna delle Lacrime dal 1989 al 2008, anno in cui fu proclamato emerito.
Nel corso della sua missione pastorale ricoprì anche il ruolo di assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana (1979-1982), vicepresidente per l’Italia meridionale della CEI e vicepresidente del Convegno nazionale delle Chiese d’Italia a Palermo (1997).
Il ricordo di Mons. Raspanti
Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi, ha espresso parole di commiato: «La notizia della morte di Mons. Giuseppe Costanzo ci riempie di dolore e, insieme, di profonda riconoscenza. È stato un pastore colto, instancabile e generoso, che ha amato la Chiesa e il popolo di Dio con totale dedizione. Mons. Costanzo ha lasciato una traccia indelebile di amore per il Vangelo e di fedeltà alla Chiesa».
La Diocesi di Acireale invita i fedeli a unirsi nella preghiera per l’anima del presule scomparso.
