Antonello Montante si costituisce al carcere di Bollate: dovrà scontare 4 anni e 5 mesi per corruzione
MILANO – Si è presentato nella tarda serata di ieri al carcere di Bollate, a Milano, Antonello Montante, ex leader di Confindustria Sicilia, per scontare la condanna definitiva a 4 anni, 5 mesi e 23 giorni per corruzione. La sentenza, passata in giudicato, ha portato alla notifica dell’ordine di esecuzione nei suoi confronti.
Montante, imprenditore originario di Serradifalco, era stato condannato in appello con rito abbreviato a 8 anni, poi ridotti dalla Corte di Cassazione lo scorso 30 ottobre, che aveva escluso il reato di associazione a delinquere e disposto il ricalcolo della pena per i tre episodi corruttivi contestati.
Il suo legale, l’avvocato Giuseppe Panepinto, ha annunciato ricorso, parlando di «un grave errore», sottolineando che il decreto di esecuzione sarebbe arrivato a distanza di un mese dal deposito delle motivazioni della Cassazione, probabilmente a causa della pausa feriale di agosto.
Oltre alla posizione di Montante, sono diventate irrevocabili anche le condanne nei confronti dei poliziotti Marco De Angelis e Diego Di Simone. Per entrambi, tuttavia, dovrà celebrarsi un nuovo processo d’appello per la rideterminazione delle pene.
