Flotilla partita per Gaza, l’appello da Siracusa: “L’Italia tuteli i suoi cittadini, serve interlocuzione con Israele”

Flotilla partita per Gaza, l’appello da Siracusa: “L’Italia tuteli i suoi cittadini, serve interlocuzione con Israele”

Global Sumud Flotilla, da Siracusa parte la missione per Gaza: 18 barche in mare

SIRACUSA – «Chiediamo al Governo italiano di tutelare i cittadini italiani qualora dovessero essere prelevati, sequestrati o incarcerati dagli israeliani. Non vogliamo scorte, ma una interlocuzione diplomatica con Israele». A parlare è Maria Elena Delia, portavoce italiana della Global Sumud Flotilla, missione umanitaria in sostegno della popolazione di Gaza, dal porto grande di Siracusa, poco prima della partenza.

Alla Marina erano presenti circa 200 persone, arrivate da diverse zone della Sicilia, con bandiere palestinesi e striscioni per manifestare solidarietà alla causa. Nel pomeriggio tre imbarcazioni a vela hanno lasciato Siracusa alla volta della rada di Augusta, dove si sono unite ad altre 15 barche. La partenza ufficiale è prevista all’alba di domani.

In totale da Augusta salperanno 18 imbarcazioni con 150 persone a bordo, che si riuniranno in mare con altre 6 barche dalla Grecia (circa 60 persone) e 10 dalla Tunisia. Complessivamente, la flotilla conterà circa 600 partecipanti.

«La popolazione a Gaza sta morendo di fame, una fame indotta dal blocco degli aiuti umanitari – spiega Delia –. Anche durante i conflitti ci sono regole per tutelare i civili, che a Gaza non sono state rispettate. Abbiamo paura delle intercettazioni israeliane, ma ci siamo addestrati per restare pacifici e non reagire».

Della missione fanno parte tre europarlamentari, due parlamentari italiani e una rappresentante della Camera del Brasile. Tra gli imbarcati anche Yassin Lafram, presidente dell’Unione delle Comunità islamiche d’Italia: «L’unica soluzione è la creazione di uno Stato libero e democratico dove ebrei, arabi, musulmani e cristiani possano convivere, con la supervisione della comunità internazionale».

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