Cene in solitaria in crescita in Europa: anche a Catania si conferma il trend nei ristoranti di alta cucina

Cene in solitaria in crescita in Europa: anche a Catania si conferma il trend nei ristoranti di alta cucina


Tavolo per uno: la nuova tendenza che conquista la ristorazione europea

Nei ristoranti europei, e in particolare nei cinque Paesi dove si spende di più per mangiare fuori casa – Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna – cresce la tendenza del “tavolo per uno”. Un fenomeno che non è più sinonimo di solitudine, ma di tempo per sé stessi e di esperienza enogastronomica di qualità.

Il boom delle cene in solitaria

A intercettare questa nuova abitudine è l’analisi di Circana, società di ricerca specializzata, presentata all’European Foodservice Summit 2025 di Amsterdam. Secondo il report, la spesa per le cene individuali è cresciuta del +153% tra il 2010 e il 2019, rappresentando oggi il 15,6% delle visite nei ristoranti full-service.

«Ogni sera abbiamo almeno un paio di tavoli prenotati per una sola persona – racconta Alessandro Ingiulla, chef patron di Sapio Restaurant, stella Michelin a Catania – sono soprattutto manager di multinazionali che cercano relax e contatto diretto con la cucina italiana».

Dalla solitudine al benessere personale

Un tempo associata a trasferte di lavoro o a momenti di disagio, oggi la cena in solitaria è vissuta come un’occasione di benessere e cura personale. Il fenomeno è favorito da stili di vita urbani, lavoro ibrido e diffusione dei digital café.

Il Regno Unito guida il cambiamento con locali che adattano layout, menù e sistemi di ordinazione per accogliere meglio i clienti individuali. In Italia, esperienze di questo tipo stanno prendendo piede anche nelle cucine stellate. «Siamo attenti a far sentire ogni ospite a proprio agio – spiega Moreno Cedroni, due stelle Michelin con la Madonnina del Pescatore di Senigallia – che si tratti di chi cena da solo, di chi soffre di intolleranze o di chi arriva intimorito da una cena di lusso ricevuta in dono».

Spesa in crescita, presenze in calo

Tra giugno 2019 e giugno 2025, la spesa dei consumatori per la ristorazione è cresciuta del 10%, raggiungendo livelli record. Tuttavia, le presenze complessive restano il 10% al di sotto dei livelli pre-pandemia. Crescono invece le occasioni sociali come l’apericena (31% delle visite, contro il 29,8% del 2021) e soprattutto il delivery, che in molti casi sostituisce la cucina casalinga.

Il ruolo del digitale e del delivery

Aggregatori come Uber Eats, Deliveroo e Just Eat rappresentano ormai il 3,7% di tutte le presenze nella ristorazione europea, quasi quattro volte rispetto al 2016. Per gli operatori, il futuro dipende sempre più dalla capacità di investire nel digitale, adattarsi a stili di vita più fluidi e soddisfare le esigenze di salute e benessere dei consumatori.

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