Il Diavolo torna in prima fila: Streep e Tucci a Milano tra Dolce&Gabbana e i segreti del sequel

Il Diavolo torna in prima fila: Streep e Tucci a Milano tra Dolce&Gabbana e i segreti del sequel

Il Diavolo torna in prima fila: Streep e Tucci a Milano tra Dolce&Gabbana e i segreti del sequel

Il Diavolo veste Prada, anzi Dolce&Gabbana. In occasione della sfilata primavera-estate 2026 al Teatro Metropol di Milano, Meryl Streep e Stanley Tucci hanno sorpreso il pubblico sedendo in prima fila allo show del duo creativo. Lei in trench di vernice beige e occhiali da sole, lui in completo grigio. Una presenza che, con ogni probabilità, è legata alle riprese de Il Diavolo Veste Prada 2, alcune delle quali si svolgeranno proprio a Milano il prossimo ottobre. I due attori sono arrivati a pochi minuti dall’inizio della sfilata e hanno preso posto accanto a Michele Morrone e alla super top Naomi Campbell. Il riserbo è stato mantenuto fino all’ultimo, ma i rumors si sono concretizzati quando, nel foyer, è comparso un cartello che informava gli ospiti della presenza di una produzione esterna incaricata di effettuare riprese autonome durante l’evento. Nel film cult del 2006, Meryl Streep interpreta Miranda Priestly, temutissima direttrice del magazine di moda “Runway”, mentre Stanley Tucci è il fidato assistente Nigel. Vederli seduti davvero a una sfilata di moda, questa volta non sul set ma nel cuore di Milano, ha creato un’atmosfera sospesa tra finzione e realtà. A rendere la scena ancora più surreale, la presenza proprio di fronte a Meryl Streep di Anna Wintour, leggendaria direttrice di Vogue USA e ispirazione del personaggio di Miranda. Un incontro ravvicinato tra l’icona reale e la sua controparte cinematografica che ha regalato al pubblico un momento irripetibile: la sovrapposizione perfetta tra moda, cinema e destino. L’ingresso in sala di Streep e Tucci è stato un autentico colpo di teatro: il dietro le quinte del potere e dell’influenza che, a breve, tornerà a vivere sul grande schermo con il sequel de Il Diavolo Veste Prada.

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