Terme di Acireale e Sciacca, gara deserta: nessuna offerta per riqualificazione e gestione

SICILIA – È andata deserta la gara per la riqualificazione e gestione degli impianti termali di Acireale (Catania) e Sciacca (Agrigento). Alla scadenza fissata per ieri alle ore 12 non è infatti arrivata alcuna offerta.

«Prendiamo atto dell’esito, che non è quello auspicato – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani –. Nonostante sul portale, per visualizzare gli atti di gara, ci siano stati 58 accessi qualificati per Acireale e 61 per Sciacca, non sono seguite proposte effettive. Un dato che conferma comunque un interesse da parte degli operatori».

Schifani ha ribadito la volontà del governo regionale di non fermarsi: «Gli uffici sono già al lavoro per predisporre nuovi bandi più attrattivi per i privati. Resto convinto della necessità di restituire alla Sicilia due poli di eccellenza del turismo termale come Sciacca e Acireale, da troppo tempo abbandonati a se stessi».

Il presidente ha inoltre sottolineato: «Si tratta di un progetto valido che può rappresentare una grande opportunità per investitori e territori. Sono certo che riusciremo a mantenere anche questo impegno con i siciliani. Le risorse ci sono, 90 milioni del Fondo sviluppo e coesione, e andiamo avanti».