Biancavilla, inaugurata la nuova sede di Confagricoltura Catania
Taglio del nastro a Biancavilla per la nuova sede locale di Confagricoltura Catania, in via Vittorio Emanuele 570, di fronte al palazzo di Città. Un nuovo punto di riferimento per gli operatori agricoli dell’intero territorio etneo, voluto con forza dal presidente provinciale Giosué Arcoria e dal direttivo dell’associazione.
Un presidio per gli agricoltori etnei
All’inaugurazione erano presenti l’assessore regionale all’Agricoltura e vice presidente della Regione Luca Sammartino, il presidente regionale di Confagricoltura Rosario Marchese Ragona, il direttore provinciale Fabio Caruso, i sindaci di Biancavilla Antonio Bonanno e di Paternò Nino Naso, insieme a numerosi agricoltori e associati.
A fare gli onori di casa il presidente Arcoria: «Siamo felici, come organizzazione di categoria, di garantire un nuovo servizio per i nostri associati di questa parte del territorio etneo. Abbiamo tantissime aziende importanti sia a livello territoriale che nazionale. Confagricoltura cresce ed è nostro compito stare vicini agli agricoltori, per assicurare loro tutele e garanzie necessarie ad affrontare momenti difficili, come la siccità degli ultimi anni».
Le richieste e la programmazione futura
Arcoria ha sottolineato l’importanza di un dialogo costante con le istituzioni, chiedendo particolare attenzione al rifacimento della rete idrica della Piana di Catania, ormai obsoleta e insufficiente a supportare il comparto agricolo. «Guardiamo con fiducia alla programmazione futura – ha aggiunto – e siamo certi che insieme alle istituzioni riusciremo a costruire un percorso solido per l’agricoltura etnea».
Soddisfazione dal mondo agricolo e dalle istituzioni
Il presidente regionale Marchese Ragona ha ricordato come la Sicilia viva principalmente di agricoltura e della necessità di valorizzare questa risorsa strategica. Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore provinciale Caruso, mentre il sindaco di Biancavilla Bonanno ha portato un messaggio di augurio per il nuovo presidio. La cerimonia si è conclusa con la benedizione di don Pino Salerno.
