Catania ospita il Festival della Cultura Finanziaria 2025: giovani, innovazione e sostenibilità al centro
“Investire sui giovani non è solo un dovere morale, ma una scelta necessaria, per evitare che lascino la propria città per recarsi altrove.” Con queste parole il sindaco di Catania Enrico Trantino ha aperto la presentazione del Festival della Cultura Finanziaria 2025, svoltasi nella Sala Giunta di Palazzo degli Elefanti.
L’iniziativa, in programma il 16 e 17 ottobre a Palazzo della Cultura, rappresenta un appuntamento di rilievo nazionale dedicato all’educazione finanziaria, all’inclusione e all’innovazione sostenibile, con particolare attenzione al ruolo dei giovani e delle donne e uno sguardo alle opportunità offerte dalla transizione digitale e dall’impatto sociale.
Un dialogo tra istituzioni, università e imprese
Alla presentazione hanno partecipato, oltre al sindaco Trantino, la prorettrice dell’Università di Catania Lina Scalisi, la presidente di Confindustria Catania Maria Cristina Busi e l’ideatrice e curatrice del Festival Teresa Calabrese, presidente dell’Associazione Festival della Cultura Finanziaria e Recruiting Manager di BNP Paribas – Life Banker.
«Il Festival rappresenta un’occasione di crescita e confronto tra mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale – ha spiegato Teresa Calabrese – per trasformare la cultura finanziaria in leva di sviluppo e di opportunità per i territori, rafforzando la cittadinanza economica e la consapevolezza delle scelte individuali.»
Formazione, inclusione e transizione digitale
Il programma dell’edizione 2025 prevede incontri, panel tematici, hackathon e momenti di confronto sui temi della finanza, dell’innovazione e della sostenibilità, con particolare attenzione ai bisogni emergenti delle nuove generazioni e delle donne.
Tra gli argomenti al centro del dibattito: risparmio e investimenti consapevoli, intelligenza artificiale e finanza digitale, inclusione e responsabilità sociale, transizione ecologica e formazione.
Trantino, Busi e Scalisi: “La cultura finanziaria è futuro”
«Parlare di cultura finanziaria significa parlare di futuro – ha sottolineato Maria Cristina Busi – perché senza una giusta consapevolezza nell’uso delle risorse, né le famiglie né le imprese possono affrontare con successo le sfide che ci attendono. In un contesto di grandi trasformazioni, questo tema diventa strategico.»
La prorettrice Lina Scalisi ha infine evidenziato l’importanza del coinvolgimento degli studenti dei licei Galileo Galilei, Ettore Majorana, Principe Umberto e dell’Università di Catania: «Abbiamo bisogno di potenziare questi percorsi di crescita per fornire un futuro migliore ai nostri giovani.»
Catania laboratorio di consapevolezza economica
Il Festival della Cultura Finanziaria 2025 si conferma un laboratorio di idee e progetti per una nuova consapevolezza economica, capace di coniugare conoscenza, innovazione e partecipazione al servizio dello sviluppo sostenibile del territorio.
