MAZARA DEL VALLO – «La principale causa del sovrappeso e dell’obesità nei bambini e nei ragazzi è uno stile di vita sedentario». A ribadirlo è il pediatra Italo Farnetani, professore ordinario di Pediatria all’Università Ludes di Malta, che torna a proporre la sua celebre “regola delle 5C”, aggiornata dopo la pandemia. Una strategia che invita famiglie e scuole a promuovere un approccio attivo e gioioso al movimento.
L’occasione è stato un workshop organizzato a Mazara del Vallo con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, diretto dal diabetologo Giuseppe Giordano, dedicato alla gestione multidisciplinare del paziente diabetico e alla prevenzione dell’obesità in età evolutiva.
«Per contrastare la sedentarietà bisogna favorire tutti quei comportamenti che fanno muovere di più – spiega Farnetani – senza imporre obiettivi irraggiungibili. Servono attività semplici, comprensibili e divertenti».
La regola delle 5C: coetanei, comportamento, camminare, ciclismo e cane
La prima novità riguarda la quinta C, come coetanei: introdotta dopo il Covid, sottolinea l’importanza della socialità per i più piccoli. «Dopo la pandemia i bambini hanno sofferto l’isolamento. La relazione con i pari è fondamentale: aiuta a evitare che mangino per noia o solitudine». Da qui il consiglio ai genitori: «Create occasioni d’incontro, invitate gli amici a casa o organizzate attività nei parchi, ma senza mettere al centro il cibo».
Segue la C del comportamento alimentare: «No alle diete fai da te – ammonisce Farnetani – I bambini devono introdurre i giusti principi nutritivi per crescere bene. L’unico consiglio valido per tutti è mangiare frutta e verdura a pranzo e cena». Attenzione anche al carrello della spesa: «I prodotti troppo economici possono essere meno sicuri o più calorici».
Camminare e pedalare: le C del movimento
La seconda C, camminare, è la più immediata per combattere la sedentarietà. «Si consumano molte calorie senza accorgersene – spiega il pediatra – un’ora di cammino a ritmo medio equivale a 400 calorie, 80 minuti a 500: una fetta di torta o una pizza farcita».
La terza C, ciclismo, stimola il movimento in gruppo: «Andare in bicicletta con i genitori o con gli amici per almeno 20-30 minuti migliora tono muscolare, salute e relazione familiare». Secondo Farnetani, «i bambini delle elementari amano pedalare: approfittiamone per trasformare il weekend in un momento di salute condivisa».
Il cane, alleato della salute
Infine la quarta C, il cane: un compagno di giochi e di passeggiate. «Portare fuori il proprio animale è un ottimo pretesto per muoversi – ricorda Farnetani – e diversi studi dimostrano che chi ha un cane ha meno colesterolo e rischi cardiovascolari inferiori». Per i più piccoli, aggiunge, «un animale domestico è una presenza viva e affettiva che favorisce il benessere psicologico».
«Non si ingrassa in una notte – conclude il pediatra – È lo stile di vita quotidiano a determinare il peso, giusto o in eccesso. Muoversi, condividere e mangiare bene: queste sono le vere medicine della crescita».
