Catania, violenza sessuale dopo serata in discoteca: Cassazione conferma condanne per i due imputati

La Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva le condanne per la violenza sessuale commessa nel 2018 su una ventenne nella periferia di Catania, al confine con Misterbianco. La Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato dagli imputati, rendendo la sentenza passata in giudicato.

Le pene sono di tre anni e quattro mesi per Salvatore Ardizzone e di due anni e otto mesi per Salvatore Filetti. I fatti risalgono al 2018, quando la giovane, dopo aver chiesto un passaggio per tornare a casa ad Acireale, sarebbe stata accompagnata in auto in un parcheggio vicino a una discoteca, dove — secondo l’accusa — i due uomini avrebbero abusato di lei.

Subito dopo l’episodio, la vittima aveva inviato un messaggio a un’amica riferendo quanto accaduto, ma per timore delle conseguenze non aveva denunciato immediatamente. Nei giorni successivi si è rivolta ai carabinieri, e i due imputati furono arrestati pochi mesi dopo.

Con la decisione della Cassazione, la condanna diventa ora definitiva.

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