Sabato 15 novembre 2025, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, torna l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare ETS.
Un’iniziativa che, da quasi trent’anni, sensibilizza la cittadinanza sul tema della povertà e invita a donare alimenti non deperibili destinati a persone e famiglie in difficoltà, assistite dalle 21 sedi regionali del Banco Alimentare e dalle migliaia di organizzazioni partner territoriali.
Con il crescente aumento delle richieste di aiuto, la Colletta Alimentare si conferma un segno concreto di solidarietà, atteso da chi vive situazioni di disagio in tutta Italia.
12.000 supermercati e 155.000 volontari con la pettorina arancione
In quasi 12.000 supermercati in tutta Italia, oltre 155.000 volontari del Banco Alimentare — riconoscibili dalla tradizionale pettorina arancione — inviteranno i cittadini ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, legumi e verdure in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola, alimenti per l’infanzia e riso.
Gli alimenti raccolti saranno distribuiti a più di 7.600 organizzazioni partner tra mense per i poveri, case-famiglia, comunità per minori e centri d’ascolto, che accolgono oltre 1,7 milioni di persone in difficoltà.
️ Le parole del presidente Piuri: “Un gesto che educa alla condivisione”
«La Colletta Alimentare è un gesto che da quasi trent’anni proponiamo come occasione per educarci tutti alla condivisione e alla responsabilità», afferma Marco Piuri, presidente di Fondazione Banco Alimentare ETS.
«Cadere in povertà può riguardare ciascuno di noi: per questo siamo chiamati a farcene carico con gesti semplici ma significativi».
Piuri richiama anche le parole di Papa Leone XIV, nel messaggio per la IX Giornata Mondiale dei Poveri (che si terrà domenica 16 novembre):
«Il Pontefice ci mette in guardia dal rischio di abituarci alla povertà: la Colletta è una risposta concreta che restituisce speranza e dignità».
Le testimonianze di chi dona, ogni anno, raccontano la forza di questo gesto:
“Non ho tanto, ma so cosa vuol dire non avere nulla. Questo pacco di biscotti è per chi sta peggio di me”, ha detto un ex detenuto porgendo il suo contributo.
Il contributo della Sicilia: 12.000 volontari e oltre 479 tonnellate di prodotti raccolti
«La Colletta rappresenta circa il 5% di quanto raccogliamo in un anno — spiega Pietro Maugeri, vicepresidente nazionale della Fondazione Banco Alimentare e presidente del Banco Alimentare della Sicilia ODV — ma ci permette di ottenere generi indispensabili come olio, alimenti per l’infanzia e omogeneizzati, fondamentali per il corretto mix nutrizionale di chi assistiamo».
In Sicilia saranno impegnati quasi 12.000 volontari nei supermercati aderenti.
Nel 2024, durante la #Colletta24, sono stati raccolti 479.451 kg di prodotti in 1.043 punti vendita, poi distribuiti alle 724 strutture caritative convenzionate della Rete Banco Alimentare Siciliana, che assiste quotidianamente oltre 285.000 persone.
Donazioni anche online
Dal 15 novembre al 1° dicembre 2025 sarà possibile donare anche online su diverse piattaforme.
Sul sito ufficiale www.bancoalimentare.it sono disponibili tutte le informazioni sui punti vendita aderenti e le modalità per partecipare alla raccolta.
️ Una rete che unisce fede, solidarietà e impegno civile
La Colletta Alimentare 2025, con cui la Fondazione Banco Alimentare ETS aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri indetta da Papa Leone XIV, ha ricevuto il patrocinio del Comitato Nazionale per l’VIII centenario della morte di San Francesco d’Assisi.
L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione di numerose realtà associative, tra cui la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Compagnia delle Opere – Opere Sociali ETS, l’Esercito Italiano, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, i Bersaglieri, i Lions International e la European Food Banks Federation.
