Catania, l’arcivescovo Renna commissaria tutti i circoli agatini: «Ripartiamo dallo stesso punto»

Catania – L’arcivescovo Luigi Renna ha disposto il commissariamento di tutti i circoli e le associazioni legate al culto di Sant’Agata. Il provvedimento, operativo dal 1° novembre, è stato reso noto dal quotidiano La Sicilia e prevede la nomina di un unico coordinatore: il parroco della Cattedrale, monsignor Barbaro Scionti.

In una lettera indirizzata ai circoli agatini, l’arcivescovo Renna chiarisce che «il commissariamento non è un atto di sfiducia, ma un voler ricominciare tutti dallo stesso punto». Chi manifesterà interesse – precisa – potrà contribuire alla rinascita delle associazioni «secondo lo spirito per cui le ha volute il beato Giuseppe Dusmet».

Il nuovo percorso inizierà con una catechesi, fissata per il 26 novembre alle 19:30 nella chiesa di San Biagio in Sant’Agata alla Fornace, luogo simbolico del culto agatino ma non appartenente ad alcuna associazione. «Non vogliamo privilegiare un gruppo a discapito degli altri» scrive Renna, annunciando che la catechesi avrà carattere rigoroso, con registro delle presenze.

Il tesseramento prenderà avvio l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata. Sono previste due tipologie di tessera: socio di devozione e socio effettivo. Quest’ultimo sarà tenuto a partecipare alle attività per tutto l’anno e non potrà superare le tre assenze. Solo i soci effettivi potranno votare ed essere votati. La data delle elezioni, per ora, non è stata fissata: «Prima – sottolinea Renna – occorre misurare il polso della perseveranza».

Il commissariamento apre ora interrogativi anche sulle corporazioni delle Candelore, dopo che nel 2023 una relazione dei carabinieri – basata anche su episodi emersi da indagini giudiziarie – era stata trasmessa al Prefetto di Catania. Alcuni osservatori ipotizzano che provvedimenti simili possano riguardare anche questo settore del mondo agatino.