Caporalato nel Catanese: sospesa azienda agricola a Scordia, sanzioni per quasi 30 mila euro
Un’operazione di contrasto al caporalato nel Catanese ha portato alla sospensione dell’attività di una azienda agricola a Scordia e all’emissione di sanzioni per un totale di quasi 30.000 euro. I Carabinieri, insieme al personale dell’Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno riscontrato gravi irregolarità in due aziende agricole, una a Scordia e una a Mineo, denunciando i due responsabili all’Autorità Giudiziaria, nel pieno rispetto della presunzione di innocenza.
I controlli, svolti con il supporto dei mediatori culturali del progetto “SU.PRE.ME.”, hanno evidenziato l’omessa sottoposizione dei dipendenti alle visite mediche obbligatorie in entrambe le realtà produttive. A finire nei guai un imprenditore 61enne, titolare di una cooperativa di ortofrutta di Scordia, e un 32enne di Caltagirone, responsabile di un’azienda per la raccolta di pomodori a Mineo.
Particolarmente critica la situazione nella cooperativa di Scordia, dove i Carabinieri hanno identificato cinque lavoratori in nero su un totale di diciotto presenti. Una condizione che ha fatto scattare la sospensione immediata dell’attività imprenditoriale.
Complessivamente, l’esito dei controlli ha portato all’irrogazione di sanzioni amministrative per 29.800 euro e al recupero di contributi previdenziali evasi per oltre 4.000 euro. L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto allo sfruttamento lavorativo e nella tutela della dignità e della sicurezza dei lavoratori, con particolare attenzione al settore agricolo, tra i più esposti al rischio di irregolarità.
