Caso “Timida”, la Regione Siciliana pronta a costituirsi parte civile

«Porterò in giunta la proposta di costituzione di parte civile della Regione Siciliana nel processo contro i tre imputati accusati della barbara uccisione della cagnolina Timida, avvenuta lo scorso aprile a Siracusa. È un atto necessario per affermare con forza che il governo siciliano non tollera alcuna forma di violenza sugli animali». Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio e ambiente Giusi Savarino.

La vicenda, che ha profondamente scosso l’opinione pubblica, riguarda una cagnolina anziana legata ai binari ferroviari e tragicamente decapitata dal passaggio di un treno. Un episodio definito «di inaudita crudeltà» dai volontari e dalle associazioni animaliste che da mesi chiedono giustizia.

L’assessore Savarino esprime apprezzamento per l’iniziativa del Consiglio comunale di Siracusa, che ha approvato una mozione per la costituzione di parte civile dell’ente. «Ritengo lodevole questa scelta – aggiunge – perché, come diceva Gandhi, la civiltà di un popolo si misura da come vengono trattati gli animali. Un principio che deve guidare l’azione delle istituzioni nel lanciare un messaggio inequivocabile: nella nostra società non c’è spazio per atti di tale barbarie».

La Regione, dunque, si prepara a prendere una posizione ufficiale in sede processuale, sottolineando l’importanza della tutela degli animali come valore etico e civile da difendere con fermezza.