Galvagno: «Archiviata una delle ipotesi di corruzione. Restano sereno, chiarirò il peculato dell’auto blu»
«Una delle due ipotesi di corruzione quella inerente al Capodanno di Catania è stata archiviata.
Mi dispiace sia rimasta in piedi l’ipotesi di peculato per l’utilizzo dell’auto blu. Ci auguriamo di poter chiarire quanto prima. Valuterò la possibilità di chiedere il giudizio immediato». Così Gaetano Galvagno,
presidente dell’Assemblea regionale siciliana, uscendo da Sala d’Ercole, a palazzo dei Normanni, a proposito della richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti da parte della Procura di Palermo.
«Siamo abbastanza sereni di poter dimostrare tutto quello che magari non siamo stati bravi a dimostrare prima. Abbiamo certamente voglia e esigenza di chiarire quanto prima i fatti rimasti contestati». Così Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, rispondendo ai giornalisti al termine della seduta sulla mozione di sfiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, sulla richiesta di rinvio a giudizio della procura palermitana.
«Ricordo che sono cadute tutte le utilità personali. Non c’è nulla che riguardi la mia persona e mi auguro di poter risolvere tutto», ha aggiunto.
