Belpasso, torna il defibrillatore rubato in Piazza Duomo: “Forse una bravata”

Belpasso, torna il defibrillatore rubato in Piazza Duomo: "Forse una bravata"

BELPASSO – Un finale positivo per una vicenda che aveva preoccupato la comunità. Il defibrillatore semiautomatico rubato nella notte tra giovedì e venerdì dalla sua postazione in Piazza Duomo a Belpasso è misteriosamente ricomparso, 24 ore dopo, all’interno dello stesso box da cui era stato prelevato.

A darne l’annuncio è stato il sindaco Carlo Caputo, che sui social ha ringraziato i Carabinieri della stazione locale e “chi ha riflettuto”. «Alla fine il defibrillatore è tornato, una “bravata”», ha scritto il primo cittadino, chiudendo con un tono comprensivo un episodio che poteva avere conseguenze ben più gravi.

Il dispositivo, di vitale importanza per interventi di primo soccorso, era stato donato all’amministrazione comunale dall’associazione “Freedom” con il contributo dei commercianti della cittadina etnea. Il suo furto aveva provocato sconcerto, spingendo il sindaco Caputo a lanciare un appello diretto e insolito agli autori del gesto.

«Forse è stata una bravata finita male – aveva detto il sindaco –. Fate in modo che il defibrillatore torni al suo posto. Fatelo ritrovare, anche in forma anonima». Un invito a “rimediare” che, unito all’attività investigativa, sembra aver sortito l’effetto desiderato.

I Carabinieri, infatti, avevano raccolto la denuncia e già dalle prime indagini, grazie alle immagini di videosorveglianza, avevano “osservato” gli autori del prelievo. Non è chiaro se il ritorno spontaneo del dispositivo sia avvenuto prima o a seguito della pressione delle indagini.

La vicenda si è così conclusa senza conseguenze penali immediate e, soprattutto, con il ripristino di uno strumento salvavita a disposizione di tutta la cittadinanza. Un episodio che il sindaco ha voluto archiviare come una giovanile “bravata”, ma che serve da monito sull’importanza di tutelare beni comuni essenziali per la sicurezza di tutti.

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