Una comunità sconvolta e ammutolita, quella di Paternò, che dal pomeriggio di ieri si è stretta attorno ai genitori di Enrico Granata, il 24enne paternese deceduto a seguito di un improvviso malore che lo avrebbe colpito nella mattinata di ieri.
Scout e attivamente impegnato nella parrocchia San Biagio, Enrico era uno studente di Ingegneria e all’inizio del prossimo anno avrebbe dovuto conseguire la laurea. A ricordarlo, sui social, è Claudia, amica del giovane:
«Nelle scorse ore una persona a cui volevo bene e che ho visto crescere ha lasciato questa terra. Si sarebbe laureato tra qualche mese e aveva lottato tanto per riuscirci».
Il padre di Enrico, Marcello Granata, è una persona molto conosciuta in città: attualmente è uno dei capi scout attivi sul territorio e in passato ha ricoperto il ruolo di presidente dell’associazione San Biagio. Numerosi e commossi i messaggi di cordoglio giunti in queste ore.
Toccante il ricordo affidato alle parole di una delle zie:
«Ragazzo sensibile, con un grande cuore. Il valore più grande era la famiglia. Ancora non ci credo, mi sembra un incubo saperti tra le stelle da cui voglio svegliarmi subito. Veglia sulla tua famiglia e su tutti noi in questo triste momento».
I funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle ore 15.30 nella parrocchia San Biagio, la stessa chiesa nella quale Enrico è cresciuto, umanamente e spiritualmente, nel corso degli anni.
La redazione e i collaboratori di Corriere Etneo, così come l’editore, esprimono il proprio più sentito cordoglio alla famiglia di Enrico Granata.
