“È stato un incidente”: arrestato il 21enne che ha sparato ferendo una donna a Palermo. Decisa nuova “zona rossa”

"È stato un incidente": arrestato il 21enne che ha sparato ferendo una donna a Palermo. Decisa nuova "zona rossa"

PALERMO – È stato arrestato dalla Polizia di Stato il giovane di 21 anni che, nella notte tra sabato e domenica, ha esploso un colpo di fucile da caccia ferendo Valentina Peonio, 33 anni, in piazza Nascè, nel centro di Palermo.

Il ventunenne è stato rintracciato e condotto negli uffici della Squadra mobile, dove è stato interrogato prima di essere arrestato e trasferito in carcere. L’accusa, al momento, è di detenzione di arma clandestina.

Secondo quanto riferito agli investigatori, il giovane avrebbe sostenuto di non aver avuto l’intenzione di premere il grilletto, parlando di un incidente. La ricostruzione della Polizia, tuttavia, delinea una dinamica precisa: la vittima, in compagnia di un’amica, avrebbe notato il fucile all’interno di un’auto parcheggiata e, per questo, avrebbe accelerato il passo per raggiungere la propria vettura.

Il ragazzo, residente nel quartiere Borgo Nuovo, avrebbe quindi imbracciato l’arma per mostrarla alla giovane che si trovava seduta con lui in auto, quando improvvisamente è partito un colpo che ha ferito la donna. Accortosi di quanto accaduto, il ventunenne le sarebbe corso incontro chiedendole scusa, per poi allontanarsi rapidamente a bordo della sua Smart insieme a un’amica.

Preso dal panico, il giovane avrebbe successivamente sotterrato il fucile in un terreno vicino alla propria abitazione. È stato lo stesso arrestato a indicare agli agenti il luogo dove si trovava l’arma. Il fucile è stato recuperato dalla Polizia Scientifica, che sta eseguendo i rilievi tecnici per accertarne provenienza e condizioni.

Il grave episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza nel centro cittadino. Dopo l’omicidio di Paolo Taormina, 21 anni, avvenuto lo scorso ottobre, aveva già suscitato perplessità la mancata istituzione di una zona rossa nell’area in cui si sono verificati nel tempo risse, sparatorie e persino un omicidio in discoteca.

Ora, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dopo il ferimento di Valentina Peonio dal prefetto Massimo Mariani, ha deciso di istituire la zona rossa per tre mesi anche nell’area compresa tra piazza Don Sturzo, via Puglisi Bertolino, piazza Nascè, via Isidoro Carini, via Archimede, via Daita, via Turati e piazza Don Sturzo.

«Dopo un’attenta disamina delle informazioni al momento disponibili – si legge in una nota della Prefettura – considerati i positivi risultati fin qui conseguiti nelle aree a vigilanza rafforzata già istituite nel centro di Palermo, è stata condivisa l’opportunità di rafforzare ulteriormente le attività di prevenzione e controllo, anche in vista delle imminenti festività natalizie e di fine anno».

La misura consentirà di inibire la presenza di soggetti già denunciati per attività illegali e violente, che con le loro condotte generano insicurezza e ostacolano il pacifico vivere civile.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Roberto Lagalla, secondo il quale «per le zone rosse già attivate, i dati disponibili indicano un calo dei reati e un apprezzamento diffuso da parte di cittadini e operatori commerciali». Lagalla ha inoltre ribadito che «di fronte a dinamiche così complesse non esiste una sicurezza assoluta: la sicurezza è un processo che richiede impegno costante, serietà e una collaborazione strutturata tra le istituzioni, non slogan o scorciatoie comunicative».

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