
Una lezione di vita offerta da un testimonial che trasuda autenticità, Giusy Versace.
“Oggi è un grande dono” si ripete ogni giorno dal 2005 quando, a causa di un banale incidente in automobile, un guardrail le ha tagliato entrambe le gambe all’altezza del ginocchio, strappandola a una vita invidiabile, piena di affetti, impegni di lavoro, sogni e amore. Ma Giusy non si è persa d’animo e si è buttata a capofitto in un futuro che le ha riservato sorprese e soddisfazioni: un nuovo lavoro, un nuovo amore, la creazione della onlus Disabili No Limits, grandi successi sportivi.
L’incontro, fortemente voluto dalla docente di lingua e letterature italiana Giulia Galizia e dal coordinatore Ars Giuseppe Santangelo, si è tenuto nella sede biancavillese del centro di formazione Ars.
Davanti a centinaia di giovani, Versace – senatrice della Repubblica e atleta paralimpica – ha regalato momenti di profonde riflessioni sul valore della vita ma soprattutto sul valore di quanto sia meraviglioso credere in qualcosa nonostante un deficit fisico: “Non puoi decidere il tuo destino,
Ma puoi decidere come affrontarlo” scrive nel suo libro intitolato “Con la testa e con il cuore si va ovunque”, un long seller pubblicato oltre 10 anni fa.
Rispondendo alle domande del giornalista Nicola Savoca, Giusy Versace ha fatto battere forte il cuore di tutti. Puntuale, precisa, ironica ha narrato con maestria comunicativa e tenacia il suo percorso: dall’incidente che l’ha privata di entrambi gli arti fino a oggi: “Del resto – ha ripetuto più volte ‘Wonder Giusy – chi l’ha detto che la vita dev’essere per forza facile?”.