Si preannuncia un congresso vivace e partecipato quello del Partito Democratico di Catania, dove saranno due i candidati in corsa per la Segreteria Provinciale: si tratta di Giuseppe Pappalardo, biancavillese e attuale responsabile dell’organizzazione del partito, e Francesco Siracusano, avvocato di comprovata esperienza politica.
Ad annunciare ufficialmente la doppia candidatura è stata Maria Grazia Leone, segretaria provinciale uscente, che ha salutato positivamente la pluralità emersa nel corso del percorso congressuale.
«La presenza di due candidature, espressione di sensibilità diverse, conferma la vitalità di questa fase congressuale e la piena legittimità delle procedure che l’hanno accompagnata – ha dichiarato Leone –. Una dimostrazione concreta di partecipazione e fiducia nel percorso avviato».
La segretaria uscente ha voluto ringraziare pubblicamente iscritti, segretari di circolo, la commissione provinciale per il congresso e i volontari che si sono spesi per la riuscita dell’intero iter. Tuttavia, non ha mancato di sottolineare il rammarico per alcune polemiche emerse nelle ultime ore:
«Peccato per i veleni delle ultime ore. Gettare ombre sul percorso regionale significa inficiare anche i percorsi provinciali. La platea congressuale è la stessa: se davvero fosse viziata da illegittimità, lo sarebbe sia per il voto al segretario regionale che per quello provinciale».
Nonostante il clima teso, Leone ha espresso grande soddisfazione per la qualità delle candidature:
«A Catania registriamo con soddisfazione due candidature autorevoli e credibili, espressione delle diverse anime del Partito. È il segno che questo è un congresso vero, partecipato, sano. Proprio quello che auspicavamo: senza caminetti o unanimismi di facciata».
Infine, Leone ha rivolto un augurio ai candidati in corsa:
«All’ingegnere Giuseppe Pappalardo e all’avvocato Francesco Siracusano, rivolgo il mio in bocca al lupo e i migliori auguri di buon lavoro. Sono due profili altissimi: non potevamo sperare di meglio».
Il congresso provinciale del PD a Catania si appresta dunque a diventare un banco di prova importante per il futuro della rappresentanza democratica nel territorio etneo, tra partecipazione attiva e confronto politico interno.
