I Carabinieri della Stazione di Paternò si sono resi protagonisti di un gesto eroico che ha evitato conseguenze potenzialmente drammatiche per una giovane madre e i suoi tre figli.
Intorno alle 12:15, mentre rientrava in caserma, il Comandante della Stazione di Paternò, a bordo dell’auto di servizio, ha notato lungo una via centrale della città una donna e tre bambini che, visibilmente in preda al panico, gli sono corsi incontro chiedendo aiuto. I quattro, in evidente stato di shock, non riuscivano neanche a parlare, riuscendo solo a indicare un cortile poco distante, da cui si levava una colonna di fumo denso.
Il militare ha rassicurato i presenti, accertandosi che nessuno avesse bisogno di cure mediche, per poi precipitarsi nel cortile indicato. Qui ha scoperto che un incendio era divampato all’interno di un locale adibito a lavanderia, con fumo e fiamme fuoriuscite dalla struttura. In attesa dei Vigili del Fuoco, immediatamente allertati tramite la Centrale Operativa della Compagnia di Paternò, il Comandante ha reperito un tubo da giardino presso un’abitazione vicina e, collegatolo a un rubinetto, ha cominciato a domare le fiamme, dirigendo l’acqua sul tetto del locale incendiato.
Con grande difficoltà e nonostante la bassa pressione dell’acqua, l’intervento del carabiniere ha permesso di contenere e infine spegnere le fiamme prima dell’arrivo dei pompieri. Una volta sul posto, i Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l’area, constatando che il rogo era stato causato probabilmente da un corto circuito legato a una lavatrice.
A rendere ancora più grave il potenziale rischio, la presenza nel locale di cavi elettrici e di una tubatura del gas: se investiti dalle fiamme, avrebbero potuto causare un’esplosione.
La giovane madre ha voluto esprimere pubblicamente la sua profonda gratitudine al Comandante della Stazione per il coraggio e la prontezza dimostrati. Ancora una volta, l’Arma dei Carabinieri si conferma presidio di sicurezza e punto di riferimento concreto per la comunità.
