Biancavilla, un murale per ricordare Valentina Salamone: Consiglio comunale approva la proposta

Biancavilla, un murale per ricordare Valentina Salamone: Consiglio comunale approva la proposta

BIANCAVILLA – Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione per l’istituzione di un murales in memoria di Valentina Salamone, giovane vittima di femminicidio e simbolo della lotta contro la violenza di genere. A presentare la proposta è stata Melissa Pappalardo, consigliera comunale di opposizione del Partito Democratico.

Un voto condiviso da tutte le forze politiche presenti in aula, che – come sottolineato dal Circolo cittadino del PD – «dimostra come, su temi di così profonda rilevanza etica e sociale, sia possibile andare oltre gli schieramenti, nel nome della memoria, della giustizia e della responsabilità civica».

La famiglia di Valentina, presente in aula durante la seduta, ha commosso tutti i presenti. «Una presenza intensa, testimonianza viva di una forza straordinaria – ha scritto il segretario cittadino del Partito Democratico, Orazio Cantarella – che in questi anni non si è mai spenta e che merita rispetto e gratitudine da parte di tutta la comunità».

Il progetto del murales non prevede oneri per il Comune, ma punta a coinvolgere attivamente la cittadinanza: dalle scuole agli artisti locali, dalle aziende ai semplici cittadini. Un’iniziativa che vuole trasformare la memoria in impegno concreto, radicando nella collettività i valori della non violenza e della partecipazione civica.

«La lotta al femminicidio è una responsabilità collettiva – si legge nella mozione – e passa anche attraverso i segni visibili della memoria quotidiana». Da qui l’idea di affidare ai più giovani, insieme agli artisti locali, il compito di trasformare il dolore in colore, la tragedia in consapevolezza.

Il Circolo del PD ha ringraziato anche l’intero Consiglio comunale e l’Amministrazione per aver sostenuto una proposta nata dai banchi dell’opposizione, riconoscendone «il valore umano prima ancora che politico».

Cantarella conclude: «Per il Partito Democratico questo è solo un primo passo. Continueremo a promuovere iniziative che uniscano la città attorno ai valori della giustizia, del rispetto e della solidarietà. Perché non c’è memoria senza responsabilità e non c’è civiltà senza impegno».

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