Lavoratori in nero, mancata sorveglianza sanitaria e violazioni sulla sicurezza: scattano denunce, sospensioni e multe per due imprenditori.
Operazione mirata dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Catania in collaborazione con le stazioni territoriali dell’Arma. L’attività ispettiva, condotta in cantieri edili nei comuni di Misterbianco e Pedara, ha portato alla luce gravi irregolarità in materia di sicurezza e lavoro sommerso, con due imprenditori denunciati e sanzioni superiori ai 10.000 euro.
L’intervento dei militari, formati con competenze tecnico-professionali specifiche, si è concentrato su aree urbane e periurbane per contrastare fenomeni di illegalità nei luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri attivi.
Le violazioni riscontrate
Nel dettaglio, a Misterbianco, durante la verifica in un cantiere per la costruzione di appartamenti, i Carabinieri hanno accertato:
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L’assenza di sorveglianza sanitaria per i lavoratori, obbligatoria per legge.
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La presenza di due operai privi di contratto e quindi in nero.
A Pedara, nei pressi del confine con Mascalucia, un altro controllo ha rivelato:
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Un lavoratore su due non regolarmente assunto.
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La mancata messa in sicurezza del materiale edile, lasciato in modo improprio nell’area di lavoro.
Le conseguenze: sospensioni e denunce
Per le gravi infrazioni emerse, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria:
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Una 72enne di Belpasso, titolare del cantiere di Misterbianco.
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Un 45enne di Troina (EN), titolare del cantiere tra Pedara e Mascalucia.
A entrambi vengono contestate, rispettivamente, la mancata sorveglianza sanitaria e violazioni sulla sicurezza nei cantieri.
Le autorità hanno disposto inoltre:
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La sospensione immediata delle attività imprenditoriali.
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Sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro.
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Ammende superiori a 2.000 euro.
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Il recupero di contributi previdenziali e assistenziali per circa 3.000 euro.
L’azione si inserisce nel più ampio piano di contrasto al lavoro irregolare e alla violazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, al fine di garantire la tutela dei lavoratori e il rispetto delle regole.
