Motta Sant’Anastasia, al via il progetto per il consolidamento del versante franoso nord-est
A Motta Sant’Anastasia si muove qualcosa sul fronte della sicurezza idrogeologica. La Struttura di contrasto al dissesto guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha avviato ufficialmente l’iter per la messa in sicurezza del versante nord-est del centro abitato.
«Con la pubblicazione del bando per il progetto di fattibilità tecnico-economica – ha commentato il presidente Schifani – gettiamo le basi per il recupero di un’area colpita da frane negli ultimi quindici anni. La salvaguardia della pubblica incolumità è una priorità assoluta».
L’importo a base d’asta per la progettazione è pari a 177 mila euro. Le offerte dovranno essere presentate entro il 29 luglio. Gli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Sergio Tumminello, hanno confermato la disponibilità di 5,3 milioni di euro per i successivi lavori.
Le frane si erano verificate già nel 2010, interessando la cosiddetta zona Ponte, tra viale Carmine Caruso e via Poggio Sant’Antonio, a ridosso del centro cittadino. Alcuni edifici e infrastrutture hanno subito danni rilevanti, mentre via Tenente Platania e la stessa via Poggio Sant’Antonio sono tuttora chiuse al transito.
Nel progetto preliminare si prevede la realizzazione di una doppia cortina di pali trivellati in cemento armato, una trincea drenante e due vasche di accumulo, per garantire sia la stabilità del terreno sia la funzionalità delle opere previste a valle.
Un intervento atteso da anni, che punta finalmente a restituire sicurezza e accessibilità alla comunità di Motta Sant’Anastasia.
