Il potere del clan Nizza ostentato anche durante la Festa di Sant’Agata
Devoti a Sant’Agata, patrona di Catania, ma anche attenti a ribadire il proprio controllo sul territorio con gesti plateali. È quanto emerge dall’indagine “Naumachia” che ha portato all’arresto di 38 persone legate alla famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano e al clan Nizza.
Durante la festa del 2022, su una delle candelore votive utilizzate nella tradizionale processione agatina, apparve uno stendardo con la scritta “Banana”, storico soprannome del boss Giovanni Nizza. Un chiaro messaggio, secondo gli inquirenti, di presenza e controllo mafioso.
Il gesto si sarebbe ripetuto anche nel 2023: in alcuni video pubblicati sui social, i Carabinieri hanno individuato un bambino, legato da stretti vincoli di parentela con Giovanni Nizza, fatto sedere proprio sulla stessa candelora che aveva ospitato lo stendardo l’anno precedente.
Simboli, affermazioni visive di potere e continuità familiare che, secondo la Direzione Distrettuale Antimafia, testimoniano l’influenza culturale e territoriale del clan, capace di inserirsi persino nei momenti di più alta devozione popolare.
