Il deputato Salvo Tomarchio presenta un’interrogazione urgente alla Regione: “Serve trasparenza nei finanziamenti per la promozione delle eccellenze siciliane”.
Si tinge di giallo il caso dei finanziamenti per la Sagra del Pistacchio di Bronte. La vicenda riguarda due manifestazioni programmate per le stesse date, dal 3 al 5 ottobre 2025: da una parte la storica Sagra del Pistacchio, giunta alla sua 34ª edizione e organizzata dal Comune di Bronte; dall’altra, la manifestazione “Bronte e il suo Pistacchio DOP” organizzata dal Consorzio di Tutela del Pistacchio Verde di Bronte DOP.
Mentre il Consorzio ha ottenuto un contributo regionale di 50.000 euro per il proprio evento, il Comune — che per oltre trent’anni ha ricevuto mediamente 40-50mila euro per la sagra — si è visto negare ogni tipo di finanziamento nel 2025.
A sollevare la questione è il deputato regionale di Forza Italia Salvo Tomarchio, che ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Regione e all’Assessore all’Agricoltura, chiedendo chiarimenti sulla distribuzione dei fondi pubblici.
“Occorre fare chiarezza su come l’Assessorato Agricoltura eroga i contributi per le manifestazioni che promuovono le eccellenze agricole, soprattutto dopo quanto accaduto con il pistacchio di Bronte”, afferma Tomarchio.
Il deputato denuncia inoltre la drastica riduzione dei fondi destinati alla sagra organizzata dal Comune: solo 5mila euro nel 2024 e zero euro nel 2025, a fronte del contributo consistente concesso al Consorzio.
Tomarchio lancia l’allarme anche sui rischi organizzativi derivanti dalla sovrapposizione dei due eventi: problemi di ordine pubblico, confusione tra cittadini e operatori del settore, e duplicazione degli sforzi promozionali.
“È paradossale dal punto di vista politico e amministrativo quanto sta accadendo. Si colpiscono i deputati che rappresentano il territorio, mentre gli assessorati distribuiscono fondi in maniera discrezionale e opaca”.
Per il parlamentare azzurro, la Sagra del Pistacchio di Bronte ha contribuito negli anni a costruire un’identità forte per il territorio: “Bronte significa Pistacchio e Pistacchio significa Bronte”. Un brand che ha generato economia, turismo e posti di lavoro.
Infine, Tomarchio auspica un miglior coordinamento fra gli assessorati per evitare disparità e garantire equità nell’assegnazione dei fondi, senza penalizzare eventi storici e radicati nella comunità.
