Un fazzoletto di carta gettato dal finestrino, una lattina abbandonata sull’asfalto o un sacchetto di rifiuti lanciato in corsa: gesti di inciviltà che, da oggi, possono costare molto più cari. Con il decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116, il Governo ha introdotto norme più severe per chi abbandona rifiuti da un veicolo, sia in marcia che in sosta.
Fino a pochi giorni fa, per sanzionare un automobilista incivile era necessario sorprenderlo sul fatto e fermarlo. Ora, invece, sarà sufficiente una registrazione video chiara, anche proveniente da telecamere comunali, autostradali o private. Le immagini, se in grado di identificare la targa, permetteranno di risalire al proprietario del mezzo e applicare la sanzione senza contestazione immediata.
Le nuove multe sono pesanti:
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fino a 1.188 euro per rifiuti non pericolosi, come fazzoletti o mozziconi di sigaretta;
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da 1.500 a 18.000 euro per lattine, bottiglie o sacchetti di rifiuti;
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nei casi più gravi, come lo smaltimento in prossimità di fiumi, aree protette o zone già inquinate, è prevista la segnalazione alla Procura, l’arresto (anche differito) e pene da sei mesi a cinque anni e mezzo di reclusione, con possibilità di arrivare fino a sette anni.
Il decreto introduce anche la sospensione della patente fino a sei mesi per le violazioni penali, e la confisca del veicolo se il reato avviene con un mezzo aziendale (salvo proprietà di terzi estranei). Per chi scarica rifiuti pericolosi, le pene detentive vanno da uno a cinque anni, che diventano fino a sei anni nei casi aggravati.
Il comandante della Polizia Locale di Verona e referente Anci per Viabilità Italia, Luigi Altamura, sottolinea che queste norme non riguardano solo il decoro urbano, ma anche la sicurezza stradale: «Un rifiuto lanciato da un veicolo può colpire un motociclista o provocare incidenti. Ora, con le telecamere, potremo intervenire in modo più efficace».
Il messaggio è chiaro: l’era dell’impunità per chi getta rifiuti dalla macchina è finita. Le telecamere saranno le nuove sentinelle, pronte a registrare ogni gesto incivile, 24 ore su 24.

Ce tanta gentaglia in giro specie tra gli automobilisti paternesi uomini e donne, giovani e anziani,