CAVALLINO-TREPORTI (VE) – Si è conclusa nel modo più drammatico la frenetica corsa contro il tempo per ritrovare il piccolo Carlo Panizzo, 6 anni, di Roncade (Treviso). Il suo corpo è stato individuato nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 agosto dai sommozzatori dei vigili del fuoco, a circa cento metri dalla battigia, vicino ai frangiflutti, a una profondità di due metri. Determinante, per il ritrovamento, l’utilizzo di un sonar capace di rilevare tracce e anomalie sui fondali.
Le ricerche: un imponente spiegamento di mezzi e persone
L’allarme era scattato nel pomeriggio di lunedì, intorno alle 16, quando la madre aveva denunciato la scomparsa del figlio alla guardia costiera di Ca’ Pasquali. Carlo stava facendo il bagno tra il Villaggio San Paolo e il camping Vela Blu quando, in pochi attimi, è svanito dalla vista della donna.
Sul posto sono immediatamente intervenuti una motovedetta (Cp833), due gommoni (Gc187 e Gc111) e pattuglie via terra da Venezia e Jesolo. Dall’aria, due elicotteri – uno dei vigili del fuoco e uno della polizia – hanno sorvolato ininterrottamente la zona. Nel tardo pomeriggio è arrivato anche l’aereo “Manta” ATR-42 della guardia costiera, decollato da Pescara e dotato di avanzati sistemi di telerilevamento notturno.
La catena umana e la mobilitazione dei bagnanti
Alle operazioni ufficiali si sono affiancati gli assistenti bagnanti delle torrette lungo il litorale e numerosi turisti, che hanno formato una catena umana in acqua, uniti per mano, nella speranza di individuare il bambino o di spingerlo verso riva. Anche in spiaggia si è cercato, con la speranza che il piccolo potesse essersi allontanato dal mare e smarrito tra gli ombrelloni.
Molti villeggianti sono rimasti in riva fino a tarda sera, pregando e scrutando le onde. Ma, col passare delle ore e l’assenza di risultati, la speranza ha lasciato spazio alla paura e poi alla rassegnazione.
L’epilogo nella notte
Le ricerche sono proseguite anche dopo il tramonto, in un mare calmo ma reso insidioso dalle correnti. Intorno alle 3 di notte, i sommozzatori hanno trovato il corpo del piccolo, ponendo fine a un’intera giornata di angoscia.
Le autorità stanno ora ricostruendo nei dettagli la dinamica dell’accaduto, mentre la comunità di Roncade e quella di Cavallino-Treporti si stringono attorno al dolore della famiglia.
