Palermo, docente invita a togliere l’amicizia agli ebrei su Fb: bufera sull’Università
PALERMO – È polemica all’Università di Palermo dopo la proposta choc lanciata sui social da Luca Nivarra, docente della facoltà di Giurisprudenza. In un post, il professore ha invitato gli utenti a «ritirare l’amicizia su Fb ai propri “amici” ebrei, anche a quelli “buoni”», accusandoli di complicità rispetto all’operato del governo israeliano e delle forze armate di Tel Aviv.
Il post ha immediatamente suscitato reazioni indignate. Il rettore dell’Ateneo, Massimo Midiri, ha preso le distanze: «Quella di Nivarra è un’iniziativa personale culturalmente pericolosa e lontana dai principi del nostro ateneo. Su temi complessi come il conflitto in Medio Oriente, la strada deve essere quella del dialogo e del confronto critico, non dell’isolamento». Midiri ha ricordato come l’università abbia più volte condannato sia l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 sia la successiva azione militare di Israele a Gaza.
A stigmatizzare le parole del docente è intervenuta anche la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, che ha avuto un colloquio telefonico con il rettore. «Le dichiarazioni del professore Nivarra non offendono solo il popolo ebraico ma tutti coloro che si riconoscono nei valori del rispetto e della convivenza civile», ha affermato Bernini, parlando di frasi «offensive e inaccettabili».
Il caso ha sollevato un’ondata di critiche e acceso il dibattito pubblico, portando ancora una volta l’attenzione sul confine tra libertà di espressione, responsabilità sociale e ruolo delle istituzioni accademiche di fronte a conflitti internazionali e dichiarazioni divisive.
