Allarme sicurezza, UilPolizia Sicilia: “A Catania solo 5 Volanti in servizio, sicurezza a rischio e agenti allo stremo”

Allarme sicurezza, UilPolizia Sicilia: “A Catania solo 5 Volanti in servizio, sicurezza a rischio e agenti allo stremo”

Catania, allarme sicurezza: UilPolizia denuncia carenza di Volanti e turni massacranti

Catania – «Dati alla mano, a Catania operano su strada appena 5 Volanti mentre servirebbero almeno 8 pattuglie per garantire un relativo controllo del territorio. I colleghi, tanti con diversi anni di servizio, garantiscono anche d’estate la loro presenza vedendosi negare il sacrosanto diritto a turni completi di riposo». A denunciarlo è Claudio De Luca, coordinatore della UilPolizia Sicilia, che mette in evidenza le difficoltà operative e organizzative delle forze dell’ordine nel capoluogo etneo.

Secondo il sindacato, diversi agenti si trovano costretti a effettuare doppi turni nello stesso giorno, anche in caso di controlli sanitari legati alla profilassi anti Aids per cause di servizio. Una condizione che, osserva De Luca, si riflette sull’efficienza e sulla sicurezza degli operatori stessi.

«La misura è colma – prosegue – la criminalità sta prendendo il sopravvento condizionando la serenità dei cittadini e ciò malgrado i molteplici sforzi, i quotidiani sacrifici degli operatori di Polizia. In particolare, quelli dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, che andrebbero incentivati e lodati, invece risultano sottoposti a procedimenti disciplinari».

Il coordinatore della UilPolizia ha criticato anche alcuni atteggiamenti interni alla dirigenza: «Che un Questore richiami in malo modo e pubblicamente un collega in divisa, mortificandolo perché i pantaloni della divisa si sono accidentalmente impigliati allo scarponcino, non ci sembra il modo migliore per affrontare situazioni di ben altra importanza come l’emergenza che Catania vive ultimamente».

La UilPolizia torna così a chiedere una rivisitazione della legge di riforma 121/81, ritenuta ormai obsoleta, e auspica che in occasione dei prossimi trasferimenti ministeriali vengano destinate più unità all’Ufficio prevenzione generale della Questura di Catania. «Chiediamo infine – conclude De Luca – un segno tangibile di vicinanza del Governo alla città di Catania, con la convocazione urgente del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica da parte del ministro Matteo Piantedosi».

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