La siciliana Luisa Briguglio tra i nove finalisti del Premio Andrea Parodi 2025: al Teatro Massimo di Cagliari

La siciliana Luisa Briguglio tra i nove finalisti del Premio Andrea Parodi 2025: al Teatro Massimo di Cagliari

Premio Andrea Parodi 2025: annunciati i nove finalisti della 18ª edizione

CAGLIARI – Sono stati resi noti i nove finalisti della 18ª edizione del Premio Andrea Parodi, il più importante concorso italiano dedicato alla world music, che si svolgerà dal 9 all’11 ottobre 2025 al Teatro Massimo di Cagliari. L’edizione di quest’anno si caratterizza per una forte presenza di artisti stranieri, confermando la dimensione internazionale dell’evento.

A sfidarsi sul palco saranno: Naomi Berrill (Irlanda), Luisa Briguglio (Sicilia), Nicole Coceancig (Friuli), Evoéh (Spagna, Marocco, Honduras), Limen Collective (Sardegna/Piemonte), Neval (Catalogna/Turchia), Lia Sampai (Catalogna), Eva Verde & Danilo Tarso (Catalogna/Puglia), Barbora Xu (Repubblica Ceca/Finlandia).

I finalisti si esibiranno dal vivo davanti a una giuria composta da cantanti, autori, musicisti, direttori di festival, manager, discografici, giornalisti e critici musicali italiani e internazionali. La direzione artistica è affidata a Elena Ledda. Come da tradizione, ogni anno il Premio rende omaggio al musicista sardo Andrea Parodi (1955-2006), figura di spicco della world music, con l’interpretazione di alcuni suoi brani da parte dei concorrenti e degli ospiti, che saranno annunciati prossimamente.

Il vincitore assoluto riceverà una borsa di studio di 2.500 euro e avrà l’opportunità di esibirsi in festival partner come l’European Jazz Expo (Sardegna), Folkest (Friuli), Festival del Torto (Sicilia) e nella successiva edizione del Premio Parodi. Il Premio della Critica offrirà invece la realizzazione di un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi. Ulteriori bonus includono inviti ad altri festival come Mare e Miniere e il Premio Bianca d’Aponte.

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Andrea Parodi con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Cagliari.

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